Alternativa Cinema: mercoledì 21 novembre “LA PROFEZIA DELL’ARMADILLO” allo Smeraldo Cinema, alle ore 18.00 e alle 21.30

Regia: Emanuele Scaringi
Con: Simone Liberati, Pietro Castellitto, Laura Morante, Valerio Aprea, Claudia Pandolfi, Teco Celio, Diana Del Bufalo, Kasia Smutniak, Vincent Candela, Adriano Panatta
Durata: 99′
“La profezia dell’armadillo” è l’adattamento cinematografico dell’omonimo graphic novel del disegnatore Michele Rech, meglio noto come Zerocalcare. Il film è stato presentato in concorso nella sezione Orizzonti alla 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Opera prima di Emanuele Scaringi, che ha scritto la sceneggaitura con Zerocalcare, Oscar Giloti, Valerio Mastandrea e il misterioso critico Johnny Palomba, “La profezia dell’armadillo” è una commedia di erranza che rilegge al cinema la poesia urbana e le storie autobiografiche di Zerocalcare.
Zero ha 27 anni, vive nel quartiere periferico di Rebibbia, più precisamente nella Tiburtina Valley. Terra di Mammuth, tute acetate, corpi reclusi e cuori grandi. Dove manca tutto ma non serve niente. Zero è un disegnatore ma non avendo un lavoro fisso si arrabatta dando ripetizioni di francese, cronometrando le file dei check-in all’aeroporto e creando illustrazioni per gruppi musicali punk indipendenti. La sua vita scorre sempre uguale, tra giornate spese a bordo dei mezzi pubblici attraversando mezza Roma per raggiungere i vari posti di lavoro e le visite alla Madre. Ma una volta tornato a casa, lo aspetta la sua coscienza critica: un armadillo in carne e ossa, o meglio in placche e tessuti molli (dentro si cela Valerio Aprea), che con conversazioni al limite del paradossale lo aggiorna costantemente su cosa succede nel mondo. A tenergli compagnia nelle sue peripezie quotidiane, nella costante lotta per mantenersi a galla, è l’amico d’infanzia Secco, col quale condivide l’entusiasmo per la geek culture. La notizia della morte di Camille, compagna di scuola e amore adolescenziale mai dichiarato, lo costringe a fare i conti con la vita e ad affrontare, col suo spirito dissacrante, l’incomunicabilità, i dubbi e la mancanza di certezze della sua generazione di “tagliati fuori”. (mymovies.it, comingsoon.it)
