Al Teatro Marrucino di Chieti l’ultimo capolavoro verdiano “Falstaff”, venerdì 1 e sabato 2 marzo.

Dopo il debutto al Teatro della Fortuna di Fano il 9 febbraio e le date di Ascoli Piceno e Fermo il “Falstaff” arriva al Teatro Marrucino. La commedia lirica in tre atti di Giuseppe Verdi viene rappresentata a Chieti venerdì 1° marzo e sabato 2 marzo con inizio in entrambe le sere alle ore 20.30. Nuovo allestimento del Marrucino in coproduzione con Fondazione Rete Lirica delle Marche e Teatri di OperaLombardia.
Lo spettacolo è frutto del lavoro di un gruppo creativo giovane ma ben rodato, composto dal regista Roberto Catalano ed Emanuele Sinisi e Ilaria Ariemme, rispettivamente alle scenografie e ai costumi.
L’allestimento vede brillanti intepreti i cantanti Misha Kiria, Paolo Ingrasciotta, Matteo Roma, Ugo Tarquini, Simone Lollobattista, Pietro Toscano, Sarah Tisba, Maria Laura Iacobellis, Daniela Innamorati, Giuseppina Piunti, l’Orchestra Sinfonica Gioacchino Rossini di Pesaro diretta dal maestro Francesco Cilluffo, giovane bacchetta emergente nel panorama nazionale e internazionale, e il Coro del Teatro della Fortuna Mezio Agostini di Fano diretto dal talentoso maestro Mirca Rosciani.

Con Falstaff Giuseppe Verdi, massimo maestro dell’opera lirica italiana dell’Ottocento, chiude irrevocabilmente la sua straordinaria attività, dando un addio vitale e gioioso al teatro con una “fuga buffa” per decretare, con non poca saggezza, che «tutto nel mondo è burla».
L’opera fu rappresentata per la prima volta al Teatro alla Scala il 9 febbraio 1893. Il libretto scritto da Arrigo Boito è tratto dalla commedia Le allegre comari di Windsor e da Enrico IV di Shakespeare, il dramma storico in cui per la prima volta appare la figura di Sir John Falstaff.

Pur essendo un’opera per molti versi enigmatica, su cui molto si è scritto, l’ultimo capolavoro verdiano ha una molteplicità di livelli di lettura che consente interpretazioni dalle più oscure e pessimiste alle più leggere e scherzose. Proprio questo secondo aspetto, di leggiadria, brio, freschezza, è la via scelta dal regista Roberto Catalano, sempre fedele al libretto e custode della partitura musicale.

In questa rilettura di Catalano, tra le nuove voci teatrali più interessanti, il protagonista Falstaff è ormai alla fine dei suoi giorni e ripensa alla sua vita fra scherzi, scorribande e conquiste. Tutto nel mondo è burla. Tutto. È stato solo uno scherzo. La fatica, il dolore, la morte. Tutto un trucco – sottolinea il giovane regista palermitano – E mentre il vecchio sparisce per sempre sotto la grande coperta, il mondo che resta solleva i cuscini e si fa la guerra ridendo. Questa è l’eredità lasciata da Falstaff. La risata contagiosa con cui si può fronteggiare l’insensatezza delle cose. La consapevolezza che al cospetto della fine tutte le fatiche di una vita intera si relativizzano. Ecco la burla. Lo scherzo che ci tira questo stare al mondo. Tutta la fatica di vivere, tutto quell’amare e morirne, si risolve nel “riso” di chi sente dentro di sé che nessun dolore farà mai più male.

Personaggi e interpreti:
Sir John Falstaff Misha Kiria
Ford Paolo Ingrasciotta
Fenton Matteo Roma
Dott. Cajus Ugo Tarquini
Bardolfo Simone Lollobattista
Pistola Pietro Toscano
Mrs Alice Ford Sarah Tisba
Nannetta Maria Laura Iacobellis
Mrs Quickly Daniela Innamorati
Mrs Meg Page Giuseppina Piunti
Guida all’ascolto al foyer bar del Marrucino giovedì 28 febbraio alle ore 18, ingresso libero.
Informazioni:
Teatro Marrucino, via Cesare de Lollis 10, Chieti
0871 321491
info@teatromarrucino.eu
teatromarrucino@pec.it
