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In scena al teatro Comunale di Teramo “Tutte a casa – La guerra delle donne”, con Paola Gassmann, Mirella Mazzeranghi, Paola Tiziana Cruciani. Martedì 29 e mercoledì 30 gennaio.

“Tutte a casa – La guerra delle donne”, pièce scritta da Giuseppe Badalucco e dall’autrice pescarese Franca De Angelis, regia di Vanessa Gasbarri, è il quinto appuntamento proposto dalla stagione teramana di prosa targata Acs e Riccitelli con la direzione artistica di Ugo Pagliai.

 

Lo spettacolo è in programma al teatro Comunale martedì 29 (inizio alle ore 21) e mercoledì 30 gennaio (alle ore 17 e alle ore 21). Interpreti Paola Gassmann, Mirella Mazzeranghi, Paola Tiziana Cruciani, Claudia Campagnola, Giulia Rupi. Scene di Francescoo Ghisu, costumi Mariagrazia Nicotra, disegno luci Peppe Sabatino. Produzione Pragma.

Infuria la Grande Guerra e, con gli uomini al fronte, molte donne per arrotondare i magri bilanci familiari accettano le offerte di lavoro che piovono dalle imprese, svuotate dei propri dipendenti.

 

La protagonista di “Tutte a casa” è Margherita (interpretata da Paola Gassmann), una ricca signora dell’alta borghesia milanese improvvisamente alla guida dell’azienda del marito, produttrice di autocarri, quando il consorte viene preso prigioniero dagli austriaci. All’inizio si tuffa nell’impresa con la leggerezza con cui frequenta i salotti, ma presto si trova a sfidare l’ostilità di un mondo maschile in cui tutti le sono contro: gli altri imprenditori, politici, stampa, sindacati.

 

Nella sua avventura Margherita è sostenuta, ma anche osteggiata, da altre quattro donne, diverse da lei per carattere, classe sociale, idee politiche. Liliana (Mirella Mazzeranghi), la coscienziosa segretaria del marito, che rivelerà insospettate doti manageriali e che nasconde un segreto inconfessabile; la combattiva Comunarda (Paola Tiziana Cruciani), socialista dal temperamento sanguigno che le darà filo da torcere; Teresa (Claudia Campagnola), madre di famiglia tutta casa e chiesa; la bella Giacomina (Giulia Rupi), che pensa più che altro a divertirsi.

 

In un crescendo di ostacoli da superare nel tentativo di salvare l’azienda, le cinque donne si confrontano e imparano a costruire un diverso modo di rapportarsi, declinato al femminile e ispirato ai valori della solidarietà e comprensione. E ognuna scopre in sé capacità e aspirazioni che non immaginava di avere.

 

Ma con la fine della guerra e il ritorno degli uomini a casa si ripristina la normalità, una normalità tutta maschile che per le nostre sarà un brusco e amaro risveglio.

 

Informazioni: Acs 0861/246773, Riccitelli 0861/243777

 

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